La ragione
La ragione
Davanti ad un giudice.
Il primo imputato racconta e il giudice, dopo averlo ascoltato, sentenzia: “Hai ragione”.
Il secondo imputato racconta poi la sua versione della storia e il giudice, dopo averlo ascoltato, dice: “hai ragione!”.
Un terzo personaggio si alza e e dice al giudice: “ma non è possibile che entrambi abbiano ragione!”.
Il giudice, rivolgendosi al terzo uomo risponde: “anche tu hai ragione!”.
Qualsiasi semplificazione che porti ad ignorare la possibile alterità dell’altro porta a crisi nelle dinamiche dell’accoglienza e reciproca convivenza.