Laura Bongiorno: psicologa, counsellor, psicoterapeuta, istruttrice di protocolli mindfulness-based
Dopo la formazione in psicologia oncologica e in tecniche di gestione dello stress, ha approfondito lo studio dell’Enneagramma, dell’arte-terapia, della Narrazione e della PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia).
Per diverso tempo si è occupata di formazione in ambito pubblico e privato lavorando in numerose città italiane e collaborando con Enti, presidi ospedalieri e aziende leader sul territorio. Negli ultimi anni ha approfondito le discipline meditative e le pratiche di consapevolezza, che utilizza insieme alle tecniche di gestione dello stress e dell’ansia. Nella sfera professionale integra conoscenze, competenze con una buona dose di ironia e leggerezza.Per saperne di più, leggi il CV | Verifica la mia iscrizione all'ordine degli Psicologi
La prima di una serie di interviste ai partecipanti dei nostri corsi MBSR, per sentire dalla loro voce come sono cambiati alcuni aspetti della loro vita.
Valerie Condorelli condividerà con noi gli effetti del corso sul suo lavoro di insegnante.
"La mia vita non è cambiata ma penso che il mio sguardo su di essa sia più gentile".
Grazie Valerie!
Quest’anno a Roma in occasione del festival della psicologia, potete usufruire di un appuntamento gratuito scaricando il voucher entro il 30 giugno 2018... (clic qui)
Presentazione
Mi è sempre piaciuto ascoltare le persone e le loro storie.
Così, a diciotto anni mi sono iscritta alla facoltà di Psicologia. Ho preparato la prima valigia della mia vita, ho lasciato Catania ed è iniziata la mia avventura a Roma.
Per qualche tempo andò tutto bene, fin quando, al terzo anno di università, persi l’entusiasmo: non mi interessava molto quello che mi stavano insegnando e soprattutto sembrava poco adatto a me. Pensai di cambiare facoltà e rimasi quasi un anno bloccata, fin quando un giorno, per una coincidenza, entrai in un’aula in cui stavano presentando un seminario di psicoterapia della Gestalt.
Mi ricordo che dissero poche frasi e che senza nemmeno rendermene conto, in pochi minuti avevo attraversato di corsa l’aula e messo la mia firma sul foglio delle prenotazioni.
L’incontro con la psicoterapia della Gestalt mi ha aperto nuove e affascinanti strade: è stato amore a prima vista e ha cambiato per sempre il corso della mia vita personale e professionale.
Ho studiato tanto, ma non è questo che ha fatto di me quella che sono.
Non è stato facile comprendere che per ascoltare e aiutare gli altri bisogna innanzitutto imparare ad amare e ascoltare se stessi.
Così ho iniziato a fare esperienza di me…e non ho più smesso…
Ho imparato cosa significa ascoltare senza giudicare, la responsabilità personale, l’autosostegno, il potere della narrazione e l’importanza dell’ironia e soprattutto, la fiducia nella capacità dell’organismo di autoregolarsi e la possibilità di trasformare le difficoltà in opportunità.
Il mio mestiere è diventato la mia salvezza: ho imparato a volermi bene e a trattarmi con rispetto. È stato un percorso lungo e spesso doloroso, ma ne è valsa la pena.
Ho partecipato a tantissimi gruppi di formazione e psicoterapia, ho seguito tanti maestri, anche molto diversi tra loro. Da ognuno ho imparato qualcosa e sono grata a tutti, ma non riesco a riconoscermi seguace di nessuno.
So d’avere un’anima inquieta e tutto sommato mi piace così.
Ho una formazione in psicologia oncologica e in tecniche di gestione dello stress, mi sono dedicata allo studio dell’Enneagramma, dell’arte-terapia, della Narrazione, della psicogenealogia, dell’umorismo e della PNEI. Per diverso tempo mi sono occupata di formazione in ambito pubblico e privato lavorando in numerose città italiane.
Negli ultimi anni sono diventata istruttrice di protocolli mindfulness e ho approfondito le discipline meditative e le pratiche di consapevolezza, che utilizzo insieme alle tecniche di gestione dello stress e dell’ansia.
Il mio motto è “Si può sempre rinascere”.
Tutte le relazioni importanti si sviluppano grazie alla nostra capacità di creare legami affettivi con gli altri. Spesso questi legami si trasformano però in catene pesanti...
È uno stato mentale, "una modalità dell' essere, non orientata a scopi, il cui focus è il permettere al presente di essere com'è e di permettere a noi di essere in questo presente” (Teasdale).
La psicoterapia della Gestalt (PdG) affonda le sue radici su fenomenologia ed esistenzialismo che, insieme alla psicoanalisi hanno ispirato il suo fondatore Fritz Perls.
L’enneagramma è un antico sistema di classificazione del carattere. È rappresentato graficamente da 9 punti collegati tra loro e inscritti in un cerchio.
La diagnosi di cancro è un evento drammatico che coinvolge (e sconvolge) tutte le sfere della vita di una persona. Il confronto con la malattia ha ripercussioni...
L'acronimo PNEI indica la psiconeuroendocrinoimmunologia. Rappresenta un modello scientifico di conoscenza del funzionamento dell’organismo umano nella...
